mercoledì 16 maggio 2012

Recensione: "Un segreto non è per sempre" di Alessia Gazzola

Titolo: Un segreto non è per sempre Autrice: Alessia Gazzola
Casa editrice: Longanesi Pagine: 416
Prezzo: € 17,60

La trama:
Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, però la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un’indagine su un suicidio sospetto. Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità.

LA RECENSIONE 


Leggere Alessia Gazzola significa imbattersi in Alice Allevi, la specializzanda di medicina legale più famosa d’Italia. Uscito nelle librerie il 19 aprile, Un segreto non è per sempre segna il ritorno della frizzante quanto pasticciona protagonista dell’Allieva, romanzo d’esordio della scrittrice messinese e ormai conosciuto in tutto il mondo.

Un nuovo caso da risolvere, oscure volontà testamentarie e un libro della discordia: Alice si trova ancora una volta immersa nel mistero che solo il suo coinvolgimento e la sua passione riusciranno a sciogliere. Ma per far questo ci vuole calma e concentrazione, non una storia d’amore a corrente alternata, un capo intrigante e consapevole del proprio fascino, oltre alla lotta per la sopravvivenza in quel rocambolesco mondo degli inferi che è l’Istituto di medicina legale.

Un romanzo che stempera le tinte cupe e inquietanti dei thriller con l’ironica freschezza di una protagonista che entra subito nel cuore del lettore. Impossibile non innamorarsi di questa – quasi – Bridget Jones italiana, la cui verve si imprime tra le righe di una storia che corre veloce grazie a colpi di scena e battute esilaranti. Un romanzo che sembra fatto di ossimori, dove l’amore si contrappone all’omicidio, il senso di colpa alla purezza di cuore, dove Arthur si contrappone a Claudio, e Alice si contrappone – con umorismo – a se stessa.

Alessia Gazzola è riuscita a creare un mondo capace di appassionarti, delle storie che rilassano mentre ti tengono legato alla pagina, una Roma sbarazzina che fa da scenario – mai ingombrante – alle avventure di quella che di certo è la nuova eroina dei romanzi seriali italiani.

Un linguaggio pulito, che non lascia da solo il lettore quando si parla di aspetti prettamente legati alla medicina, la scrittrice stuzzica il pubblico inserendo continuamente riferimenti alla realtà quotidiana: quella delle pubblicità, delle hit del momento, degli attori più in voga. E così, con questo semplice procedimento la mimesis si perfeziona, Alice diventa un’amica con cui chiacchierare, condividere pettegolezzi – di cui per altro è ghiottissima –, e avanzare ipotesi sul caso che tiene sulle spine polizia e medici legali.

Suspence, humor, ma anche romanticismo: niente di smielato, stucchevole, il triangolo amoroso che il lettore si trova davanti coinvolge con leggerezza, entrando nella confusione della giovane specializzanda e cercando insieme a lei di capire quale sia la via più giusta, al scelta da fare. 

Quando un libro ci fa ridere, ci tiene compagnia, ci mette addosso una carica pungente è inevitabile che crei anche dipendenza, di quelle buone s’intende. Il lettore vuole conoscere ancora un altro pezzo della vita della protagonista, ormai affezionato, vuole continuare a scoprire con lei i misteri che si annuvolano fitti alle porte dell’Istituto di medicina legale, freme nell'attesa di sapere quando questo potrà avverarsi, quando potrà tornare a leggere di Alice.

Nonostante le numerose scrittrici straniere di serie thriller, nonostante l’enorme quantità di fiction di questo genere, Alessia Gazzola è riuscita a creare un personaggio femminile che trasuda italianità da tutti i pori senza diventare macchiettistico. Forse «tutto questo Alice non lo sa», ma mescolando i punti forza di generi diversi è nata una protagonista che, se non unica, è di certo molto brava a catturare e fissare su di sé gli occhi dei lettori.

VOTO DEL BLOG

 Good Book. Libro gradevole, per una lettura spensierata.

W W W... Wednesday n° 42

@http://shouldbereading.wordpress.com


Cos'è W W W... Wednesdays?

È una specie di gioco, basta rispondere a tre semplici domande:


What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you'll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)




What are you currently reading?


Attualmente sto leggendo Un uso qualunque di te di Sara Rattaro. Credo di finirlo in serata e così domani potrete leggere la mia recensione.




 What did you recently finish reading?


Ho finito da qualche giorno Un segreto non è per sempre di Alessia Gazzola. Romanzo fresco, leggero e divertente.




What do you think you'll read next?


Credo proprio che leggero Fuga in blu di Jakuta Alikavazovic pubblicato da Transeuropa, uno degli acquisti al Salone del libro di Torino.



martedì 15 maggio 2012

Taeser Tuesdays n° 47




Nuovo Teaser Tuesdays, la storia breve e intensa nata dalla penna di Sara Rattaro


Per chi non conoscesse le regole:
Prendi il libro che stai leggendo
Apri a caso una pagina del libro 
Riporta un breve passo della pagina
Riporta titolo e autore del libro così chi ne è rimasto colpito potrà aggiungerlo alla propria Lista dei desideri!


Attenzione: niente spoiler




Quell'uomo era arrivato in galleria, avevamo parlato di lavoro, della sua arte, delle sue opere e delle percentuali di commissione. Poi di musica, di viaggi, della vita che ci vola sopra, dei sogni e degli ideali.
Io recitavo la mia parte, recitavo i panni che vestivo.
Non vi ho mai nominati, Luce e Carlo, come se voi nemmeno esistesse, come se foste solo un sogno irrealizzabile, due nomi inventati, quando da bambina giochi con le bambole.
Ma voi ci siete, siete fatti di carne e ossa e siete legati come le stringhe delle scarpe, mi giarte intorno, voi vi capite al volo e parlate la vostra lingua di cui io capisco solo i rudimenti, mai le sfumature.  












Da Un uso qualunque di te di Sara Rattaro (ed. Giunti, p. 45) 

lunedì 14 maggio 2012

Chi ben comincia - XVII -

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Alice Allevi è tornata ed è più frizzante che mai. Ecco per voi l'incipit della sua nuova avventura nella rubrica Chi ben comincia.




L'istituto di medicina legale è un amante malefico che prende senza dare.
Come oggi, ennesima prova di antimeritocrazia. Tutto è cominciato con un breve ma intenso esame, perché solo uno di noi – nemmeno fossimo in un reality – vincerà un posto per un microseminario di Scienze forensi a Parigi. Il piccolo concorso interno ha come candidati tutti noi specializzandi, e se la alla SNAI fossero aperte le scommesse io sarei quotata poco o niente. Sarebbe un grave errore perché, com'è vero che mi chiamo Alice Allevi, mi dari all'abusivo esercizio di meretricio pur di vincere.
Oggi non torno a casa senza il biglietto per Parigi già staccato. Il mio atteggiamento così competitivo è motivato dal fatto che il microseminario mi offrirebbe l'opportunità di trascorrere una settimana nella città che, oltre a essere la più bella del mondo, al momento ospita l'unica persona sulla faccia della terra per la quale sarei disposta a farmi esaminare come un germe al microscopio da quella megera della Wally: Arthur Malcomess, figlio del mio capo, reporter in zone di crisi per l'Agence France Presse, nonché, suol malgrado, mio fidanzato.

Da Un segreto non è per sempre di Alessia Gazzola (ed. Longanesi)

mercoledì 9 maggio 2012

e quindi uscimmo a riveder le stelle

Cari,


è passato un mese, anche di più, da quando il blog è stato aggiornato l'ultima volta. La vita prende il sopravvento e si avverte il bisogno di prendersi i propri spazi, così giusto per organizzarsi.
Questo è quello che è successo in questo tempo di silenzio, mi sono organizzata per gestire meglio il mio tempo e trovare lo spazio per parlare dei libri.
Il blog forse subirà dei cambiamenti, non radicali, s'intende.
Punterò sulle recensioni, sulle rubriche e darà spazio alle interviste degli autori, compito difficile forse, ma stimolante.
Quello che mi preme di più è tornare a parlare di libri, a viverli anche attraverso di voi, magari creando uno spazio apposito dove poter dialogare liberamente delle nostre passioni, scambiarci informazioni e gustare insieme le belle storie che ci sanno emozionare.
Inoltre, se qualcuno avesse voglia di farmi leggere qualcosa di suo, il libro nel cassetto che custodisce da tempo, sono più che disponibile a dare un'occhiata e qualche consiglio.
Forse vi può sembrare strano questo nuovo approccio, ma si avvicina alla strada che voglio intraprendere, il futuro verso cui tendere e mi piace iniziare a condividerlo con voi.
Un abbraccio


Giulie

venerdì 6 aprile 2012

Cheap cheap cheap: aprile insieme a edizioni Beat

CHEAP CHEAP CHEAP

Cinguettando di libri economici

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Anche per il mese di aprile la casa editrice Beat ci offre la possibilità di leggere romanzi di qualità a prezzi contenuti. Quattro titoli usciti precedentemente per Neri Pozza, Cavallo di ferro e minimum fax ora approdano nell'edizione economica accontentando gli amanti del genere storico e quelli della narrativa italiana e straniera.


In uscita l'11 aprile

Titolo: Lo scandalo della stagione Autrice: Sophie Gee
Casa editrice: Beat Traduzione: Serena Prina
Pagine: 368 Prezzo: € 9,00

Pubblicato da Neri Pozza nel 2007, Lo scandalo della stagione (The Scandal of the Season) è il romanzo d'esordio dell'autrice australiana Sophie Gee, insegnante di letteratura inglese a Princeton. Romanzo storico ambientato nell'Inghilterra d'inizio Settecento narra le vicende di corte da cui prese l'avvio l'arcinoto The Rape of the Lock (Il ricciolo rapito) di Alexander Pope.

La trama:

L’estate del 1711 sta per finire in Inghilterra e a Londra già si annuncia la stagione dei balli e dei ricevimenti: giorni cruciali per accasarsi, sognare imprevedibili risalite sociali, tramare insospettabili congiure oppure infrangere il cuore di Arabella Fermor, una delle «bellezze regnanti» della capitale, o di Lord Robert Petre, gentiluomo con lo sguardo sprezzante, i riccioli neri e l’andatura sciolta di chi è appena balzato giù dal cavallo. La saison londinese potrebbe essere quella del trionfo dell’amore tra Arabella e Robert, se il giovane barone Petre di Ingatestone, erede di una delle più grandi famiglie cattoliche d’Inghilterra, non custodisse segreti e debolezze tali da trasformarla nella stagione del più grande scandalo che la prima metà del Settecento inglese ricordi. Uno scandalo che dà origine alla più celebrata satira del XVIII secolo: Il ricciolo rapito di Alexander Pope.

Dicono del libro:

Londra, 1700: i rischi e le ricompense della vita nell’alta società in un romanzo in cui il gioco della «seduzione ricorda Relazioni pericolose».
Ian Caldwell

«Con intuito e passione, Lo scandalo della stagione dà vita a un affascinante periodo della storia che affiora in una scrittura fluida e seducente. Ogni lettore può apprezzare l’arguzia e la sottigliezza insite nel delicato e pericoloso equilibrio che il romanzo presenta tra i costumi e le trasgressioni del diciottesimo secolo. Che formidabile debutto! Questo romanzo mostra che Sophie Gee ha un’abilità unica oltre che una grande carriera davanti».
Matthew Pearl


«Questo è senza ombra di dubbio il romanzo di Natale per il 2007 e ha un titolo perfetto: Lo scandalo della stagione. Racconta una storia vera risalente all’anno 1711 ed è ambientato prevalentemente a Londra... I fatti che racconta sono quelli che ispirarono la più bella satira settecentesca, Il ricciolo rapito di Alexander Pope».
Antonio D’Orrico, Corriere della Sera Magazine



L'autrice:


Sophie Gee è nata a Sydney nel 1974. Si è laureata in letteratura inglese all’università di Sydney con una tesi su Evelyn Waugh. Dopo il dottorato ad Harvard, insegna ora letteratura inglese a Princeton. Ha scritto numerosi saggi. Lo scandalo della stagione è il suo primo romanzo.
















Titolo: Ovunque io sia Autrice: Romana Petri
Casa editrice: Beat Pagine: 624
Prezzo: € 9,00

Pubblicato inizialmente da Cavallo di ferro nel 2008, Ovunque io sia è il romanzo di Romana Petri, pluripremiata scrittrice italiana che si divide tra Roma e Lisbona. Una saga familiare sullo sfondo di una malinconica capitale portoghese degli anni Quaranta.

La trama:
Ofelia, Margarida e Maria do Ceu sono le tre donne di una travolgente saga familiare che parte negli anni Quaranta e finisce ai giorni nostri. Sullo sfondo di una Lisbona dalla bellezza magica, ma anche oppressa da una dittatura che finirà solo con la rivoluzione del 1974, i loro tragici destini si incroceranno per sempre. Manuel, Carlos e Tiago sono gli uomini che, dopo le false speranze, le porteranno verso il dolore, il sacrificio e l’annientamento. Romanzo di amori mancati e sbagliati, Ovunque io sia è anche la storia della forza di una maternità senza confini, la frase lascito che ogni madre, prima di morire, affida ai figli nel desiderio di non abbandonarli del tutto. Con una grande narrativa di stampo realista, Romana Petri dipinge l’affascinante affresco di un Portogallo chiuso, dolente e tragicamente arretrato. Il lungo cammino umano di un popolo che, dopo il forzato silenzio, troverà il coraggio di essere moderno scegliendo la libertà.

Dicono del libro:

«È il migliore romanzo italiano dell’anno».
Gian Paolo Serino, la Repubblica

«Solo con occhi innamorati Romana Petri ha potuto dipingere un mondo così suggestivamente sognante, così malinconicamente struggente».
Mia Peluso, La Stampa – TTL

«…come un fiume che a un certo punto mescola le sue acque con quelle di un altro fiume e poi con quelle di un altro ancora».
Isabella Bossi Fedrigotti, Corriere della Sera

L'autrice:


Romana Petri è nata a Roma e vive attualmente tra questa città e Lisbona. Editrice, traduttrice e critica letteraria, collabora con «Il Messaggero» e «La Stampa». Ha ottenuto numerosi riconoscimenti come il Premio Mondello, il Rapallo Carige e il Grinzane Cavour. È stata inoltre finalista del Premio Strega. Fra le sue opere: Alle Case Venie, I padri degli altri, La donna delle Azzorre, Dagoberto Babilonio, un destino, Esecuzioni, Ti spiego e Tutta la vita. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Francia, Germania, USA, Portogallo, Olanda e Spagna.



Titolo: Le notti al Santa Caterina Autrice: Sarah Dunant
Casa editrice: Beat Traduzione: Massimo Ortelio
Pagine: 448 Prezzo: € 9,00

Romanzo che chiude il ciclo narrativo di Sarah Dunant dedicato al Cinquecento italiano, Le notti al Santa Caterina (Sacred Hearts) è il primo romanzo della scrittrice edito dalla casa editrice Neri Pozza nel 2009. Un romanzo storico affascinante, dove la protagonista ricorda il travagliato personaggio della Monaca di Monza.

La trama:
Nel 1570, al Santa Caterina, uno dei conventi più rinomati di Ferrara, fa il suo ingresso Serafina, un’avvenente ragazza che appartiene a un’illustre famiglia milanese. Per dimostrare il proprio attaccamento alla città di Ferrara, con la quale intrattiene affari lucrosi, il padre ha deciso, come recita la sua nobile missiva, di donare al monastero la sua figlia «illibata, nutrita dall’amor di Dio e con una voce da usignolo». In realtà, ha ubbidito a un comportamento diventato legge nell’Europa della seconda metà del sedicesimo secolo, in cui le doti si sono fatte così dispendiose da costringere l’aristocrazia a maritare una sola figlia e a spedire le altre in convento. Tra le mura di quell’insigne convento che, con le elargizioni di ricche famiglie, provvede al sostentamento di un elevato numero di suore, postulanti, convittrici e converse, l’arrivo di Serafina getto lo scompiglio e appicca un fuoco che minaccia di inghiottirle.

Dicono del libro:

«Un sofisticato e bellissimo romanzo storico di cui va dato merito a Sarah Dunant».
Fabio Cavalera, Corriere della Sera

«Le notti al Santa Caterina è la narrazione potente, frutto di una profonda ricerca condotta da Sarah Dunant».
Carlotta Vissani, D- la Repubblica delle donne

L'autrice:


Sarah Dunant è l’autrice di The Birth of Venus e The Company of the Courtesan, due romanzi storici ambientati rispettivamente nella Firenze dei Medici del 1490 e a Roma e Venezia tra il 1527 e il 1530. Con Le notti al Santa Caterina completa il suo ciclo narrativo dedicato a un secolo della storia d’Italia. Sarah Dunant ha studiato a Cambridge, ha lavorato a lungo per la BBC, insegna Storia del Rinascimento e vive tra Londra e Firenze.







In uscita il 25 aprile

Titolo: E il mio cuore trasparente Autrice: Véronique Ovaldé
Casa editrice: Beat Traduzione: Lorenza Pieri
Pagine: 200 Prezzo: € 9,00

Pubblicato nel 2010 per minimum fax, E il mio cuore trasparente (Et mon cœur transparent) di Véronique Ovaldé è l'ennesima conferma del talento letterario della scrittrice francese, insignita anche del prestigioso premio France Culture Télérama.

La trama:
Lancelot, uomo mite e un po’ passivo, rimane improvvisamente vedovo. Irina, la bellissima e adorata moglie, viene misteriosamente ritrovata morta in un’auto caduta nel fiume. Da quel momento per Lancelot inizia un lutto senza pace: la scomparsa di Irina fa affiorare poco a poco una serie di segreti, che vedono coinvolti uomini dalle identità ambigue, donne dall’aspetto stravagante e gruppi di ecologisti militanti, fino al colpo di scena finale. E il mio cuore trasparente è anche una limpida rappresentazione dell’illusorietà dei sentimenti umani, messa in scena attraverso le azioni di un personaggio indimenticabile che non sa rispondere alla domanda «Riusciamo mai a conoscere le persone con cui viviamo?» In questo suo quinto romanzo Véronique Ovaldé dimostra ancora una volta un enorme talento narrativo e la potenza di una scrittura incalzante, originale e poetica.

Dicono del libro:

«Un protagonista maschile di rara grazia. Un thriller originale che affronta magnificamente il dolore di un uomo innamorato».
Le Figaro

«Un romanzo incantevole sotto il segno di Verlaine e Boris Vian».
Télérama

«Uno stile che sa osare le immagini più originali in nome del meraviglioso».
Le Monde

L'autrice:


Véronique Ovaldé è nata nel 1972 e vive a Parigi. È considerata una tra le voci più interessanti della giovane narrativa francese. Tra i suoi romanzi, tradotti in tutto il mondo, sono usciti in Italia Gli uomini in generale mi piacciono molto (minimum fax, 2005), Stanare l’animale (minimum fax, 2007) e Quello che so di Vera Candida (Ponte alle Grazie, 2011).

Recensione: "Il bacio della sirena" di Tera Lynn Childs

Titolo: Il bacio della sirena Autrice: Tera Lynn Childs
Casa editrice: Tre60 Traduzione: Francesca Toticchi
Pagine: 288 Prezzo: € 9,90

La trama:

Lily Sanderson ha diciassette anni e vive con la zia nella piccola città di Seaview. Adora trascorrere il tempo libero con le amiche e parlare al telefono mentre si rilassa nella vasca da bagno ma, ogni volta che si trova di fronte a Brody Bennett, il bellissimo capitano della squadra di nuoto della scuola, lei entra nel panico. Il motivo è molto semplice: Lily è perdutamente innamorata di lui. Da sempre. Come da sempre, invece, odia il suo incubo quotidiano, Quince Fletcher, l’invadente vicino di casa che sembra non avere niente di meglio da fare che renderle la vita impossibile. Lily, però, custodisce un «piccolo» segreto: è una sirena, nata dalla relazione tra la madre umana – morta quando lei era ancora una bambina – e il re di Thalassinia, meraviglioso mondo sottomarino dove la ragazza potrà tornare al compimento dei diciotto anni. Con il giorno del suo compleanno alle porte, Lily decide quindi di fare il grande passo, e il Ballo di Primavera organizzato dalla scuola è l’occasione perfetta per mettere in pratica il suo piano: baciare Brody per legarsi indissolubilmente a lui con un incantesimo. Tuttavia la situazione le sfugge ben presto di mano: per una serie di sfortunate coincidenze, infatti, quella sera la sirena bacia il ragazzo sbagliato…


Per sfogliare l'anteprima visitate il sito della Tre60


LA MIA RECENSIONE

Il bacio della sirena (Forgive my fins) è il primo capitolo della trilogia nata dalla mente di Tera Lynn Childs che racconta in modo fresco e ironico le avventure della giovane sirena Lily divisa tra il mondo in superficie e il regno sommerso dove è nata. Primo young adult fantasy per la nuovissima Tre60 che apre le danze dando spazio a un mondo, quello delle sirene, di certo non inflazionato come quello di altre creature sovrannaturali.

Una storia leggera e sbarazzina dove gli stilemi classici del genere sono ben dosati e danno vita a un romanzo piacevole e che si legge con estrema scorrevolezza. Primi batticuori, le dinamiche del liceo – in questo caso sarebbe più opportuno dire high school –, il vicino di casa che ci sta antipatico perché in realtà ci piace e non lo ammettiamo neanche a noi stesse, il bello della scuola che tutte le ragazze sognano, questi elementi sono alla base di ogni young adult che si rispetti. Ne Il bacio della sirena poi si aggiunge il mondo del mare, magico e divertente come i personaggi che lo popolano. 

Presentato così può sembrare il solito romanzo adolescenziale, e forse in parte lo è, ma la Childs sa giocare sugli stereotipi e sebbene li inserisca nella storia controbilancia con l’ironia della protagonista che stempera il tutto rendendolo godibile. La bravura dell’autrice risiede quindi nel non prendersi troppo sul serio, lasciando che la penna corra sul foglio senza incespicare in grandi paragoni con miti del passato o elevati parallelismi. Il racconto diventa così pulito, epurato da inutile pompe stilistiche e approda nelle mani di chi legge come qualcosa di allegro e spumeggiante – non a caso stiamo parlando di sirene.

Il lettore che si accosta a questa lettura ha voglia di un po’ di svago e, perché no, di emozionarsi con quelle piccole cose, quei gesti che nella sua vita di “adulto” non capitano più. Leggendo vuole tornare adolescente e rivivere insieme alla protagonista i dubbi, le incertezze e la gioia di innamorarsi a quell’età. Perché, in fondo, l’amore è sempre così.

Lily è una ragazza e allo stesso tempo una sirena, vive con sua zia come una diciassettenne qualunque, ma ogni tanto scappa da suo padre nella profondità degli abissi. Il suo cuore però funziona esattamente come quello umano e, anche quando il cervello appanna la vista rendendo le cose più confuse, cerca in tutti i modi di indicarle qual è la strada da percorrere.

Tera Lynn Childs racconta con brio e semplicità una storia che è vecchia quanto il mondo, non importa che ci siano di mezzo le sirene o qualsiasi altro essere magico, l’amore che arriva e colpisce coglie impreparato chiunque. Questo è quello che succederà a Lily e il suo essere impacciata e timida ci porta alla memoria ricordi chiusi nel cassetto, di quando anche noi goffi e imbranati ci scontravamo con la potenza dell’amore. Una volta letto il romanzo non resta che attendere di vedere pubblicati i due capitoli successivi della storia, ormai curiosi di conoscere dove condurranno le avventure della sirena Lily.

Ancora una scelta azzeccata per la Tre60 che con questo romanzo accontenta giovani e adulti, amanti del fantasy e amanti del romance – anche se nella sua forma più acerba. Un romanzo carino, dalla lettura veloce, perfetto per rilassarsi e permettere alla mente di sognare almeno un po’.


VOTO DEL BLOG:

 Good Book. Libro gradevole, per una lettura spensierata.

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